Il 22 dicembre la fontana simbolo di Bologna tornerà libera dalle impalcature che l’anno coperta alla vista per oltre un anno: quale miglior regalo di Natale per la nostra città.
Il restauro della fontana del Nettuno è quasi terminato, ancora poche settimane e il cantiere verrà smontato per lasciare libero il simbolo di Bologna: il 22 dicembre la statua del Nettuno potrà essere ammirata in tutta la sua bellezza, completamente restaurata, pulita e dagli ugelli della fontana tornerà a zampillare l’acqua.
A quasi 30 anni dagli ultimi interventi di riqualificazione, conclusi nel 1990, nel giugno del 2016 è iniziato il progetto di conservazione e restauro del Nettuno, realizzato a partire dal lavoro di un Comitato Scientifico costituito nel 2015 da Comune di Bologna, Università di Bologna, Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma (ISCR), Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Istituzione Bologna Musei e QN – Il Resto del Carlino. Un progetto estremamente innovativo nei modi e nei contenuti, che ha visto il coinvolgimento da parte del Comune di Bologna di cinque Dipartimenti dell’Alma Mater (Architettura, Ingegneria, Ingegneria Industriale, Chimica e Scienze Biologiche), in sinergia con le professionalità dell’Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma e del CNR di Pisa.
Altra novità è stata la raccolta fondi, per incentivare le donazioni il Comune di Bologna ha colto l’opportunità dell’Art Bonus, ossia la possibilità per i cittadini e le imprese di recuperare fiscalmente in tre anni buona parte delle somme di denaro donate a favore di progetti culturali.