Nettuno quando è nato era bellissimo: acqua zampillante, ricche cromie, sfavillante alla luce diurna, ancora ben visibile alla luce fioca della notte. Dominava tutto dalla sua posizione al centro della città e rappresentava splendidamente il buon governo e la munificenza pontificia.

Oggi sappiamo tutti, anche solo vedendolo, che non è più così, nonostante le cure della fine del secolo scorso, e quindi occorre intervenire. Ma, come quando noi ci sottoponiamo a mille esami per ricercare la cura a una malattia o affrontare un intervento chirurgico, così anche il Nettuno viene sottoposto a mille e più esami per verificare lo stato odierno della costruzione, con le mancanze, le irregolarità, le modificazioni, le aggiunte, le eliminazioni e i restauri sovraimposti dal tempo. Questi “esami” sono un vero e proprio strumento didattico che vuole permettere la comprensione del funzionamento dell’opera nella complessità della sua storia, analizzare i modelli ai quali si riferisce e le innovazioni che introduce. Sono, infine, uno strumento esatto per conoscerne lo stato di salute, la struttura, la qualità delle superfici e così cercare la terapia a partire da un documento irrefutabile. È a partire da questi dati che si simulano larghe parti del progetto: il nuovo sistema idraulico, la nuova illuminazione, le nuove sistemazioni.

Questa sezione racconta proprio il lavoro degli oltre quaranta specialisti del Comune, dell’ISCR, dell’Università, che vi stanno lavorando, singolarmente e collettivamente, i metodi e le tecniche spesso avveniristiche di indagine, le nuove scoperte che appaiono. I temi delle voci del menu rappresentano le principali aree di analisi, spesso materia complessa e di comprensione non semplice, che tuttavia permette di carpire i segreti più profondi del Nettuno. A mano a mano che il lavoro procederà li potrete scoprire con noi.

Benvenuti a bordo e buona navigazione.

Per approfondire

  • Qualità chimica delle acque
    Maurizio Mancini, Elisa Franzoni – Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali DICA
  • Impianto idraulico e sistema di ricircolo
    Giovanni Naldi – Dipartimento di Ingegneria Industriale DIN, Cristiana Bragalli – Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali DICAM