Cronologia e documentazione dei restauri alla Fontana del Nettuno e all’apparato idraulico di alimentazione

Francesco Ceccarelli
Dipartimento di Architettura DA

La fontana del Nettuno è un monumento complesso, frutto della collaborazione di due artisti (Tommaso Laureti e Jean de Boulogne) che impiegarono magistralmente marmi, bronzi ed acqua di fonte nel comporre un’opera iconica di altissima qualità estetica, simbolica e civile. Nel corso del tempo che ci separa dalla sua costruzione cinquecentesca, le diverse componenti materiali dell’opera sono state sottoposte a interventi di manutenzione e di restauro che hanno lasciato tracce consistenti nella documentazione d’archivio e in numerose fonti secondarie.

Nello studio relativo a Cronologia e documentazione dei restauri alla Fontana del Nettuno e all’apparato idraulico di alimentazione, appositamente condotto a sostegno dei futuri restauri della fontana, sono state identificate e raccolte le principali tappe di questo incessante processo manutentivo, a partire dai lavori compiuti sull’architettura e le opere in bronzo, fino a comprendere l’infrastruttura idraulica, con l’analisi dell’originario impianto di adduzione delle acque realizzato mediante un acquedotto appositamente progettato allo scopo dal Laureti, di cui ci è rimasta una straordinaria memoria nel sottosuolo (in una nicchia sotto al Nettuno) testimoniata dalla lapide celebrativa che illustra i prodigi tecnici dell’opera assieme ai nomi dei committenti. Oltre alle fonti note e già pubblicate da diversi autori, tra cui Patrizio Patrizi, Giovanni Morigi e, in tempi più recenti, Richard J. Tuttle, sono state riprodotte e trascritte anche fonti meno conosciute e inedite, nell’intento di ricostruire più in dettaglio la storia dei restauri del monumento. Il dossier è supportato da una ricca documentazione iconografica che consente di indagare anche visivamente, attraverso disegni, incisioni e fotografie storiche, le trasformazioni del monumento nel corso del tempo, fino ai giorni nostri e di capire il perché di tanti dettagli apparentemente incongrui, le permanenze, le problematiche rimaste irrisolte e le soluzioni che ne hanno consentito il permanere della magnificenza.

1) Targa celebrativa della Fontana del Nettuno (posizionata nei sotterranei della Piazza del Nettuno, sotto alla statua).
2) Insignia degli Anziani, particolare della statua del Nettuno in restauro, 1708 (Archivio di Stato di Bologna).
3) Antonio Basoli, La Piazza del Nettuno, particolare (Collezione Privata).